
Roma, 25 lug. (AdnKronos) - L’Inail estende in via sperimentale anche alle nuove assunzioni le misure già previste per sostenere le imprese negli interventi di conservazione del posto di lavoro delle persone con disabilità da lavoro. A predeverlo è una nuova circolare emanata oggi dall'istituto. L’obiettivo, sottolinea l'Inail, è proseguire nell’attuazione delle disposizioni della legge di Stabilità 2015, che ha attribuito all’Istituto nuove funzioni in questo ambito, in attesa della piena attuazione delle disposizioni in materia di politiche attive e servizi per il lavoro, rimodulate dai decreti legislativi 150 e 151 del 14 settembre 2015. Come precisato dalla nuova circolare, le disposizioni previste dal Regolamento per il reinserimento e l’integrazione lavorativa, approvato l’11 luglio 2016 con la determina 258 del presidente Massimo De Felice, si applicano infatti anche in favore di assistiti Inail con disabilità da lavoro causata da un infortunio o da una malattia professionale nei casi di inserimento in nuova occupazione, per lo svolgimento di un’attività non necessariamente soggetta a obbligo assicurativo con l’Istituto. Entro i limiti degli importi stanziati ogni anno, l’Inail rimborsa ai datori di lavoro fino a un massimo di 150mila euro per ciascun progetto personalizzato per la realizzazione degli accomodamenti ragionevoli previsti a garanzia dei principi di parità di trattamento delle persone con disabilità e di piena uguaglianza con gli altri lavoratori, ai sensi dell’articolo 3 comma 3-bis del decreto legislativo n. 216 del 9 luglio 2003 e delle successive modifiche e integrazioni.
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