
(Adnkronos) - Terzo elemento, "la garanzia di continuità operativa assicurata dalla sede del Pirellone che credo possa considerarsi definitiva. Un bellissimo edificio con vantaggi logistici che garantisce continuità di esercizio e funzione". Insomma, per Vago "il dossier assicura la possibilità di negoziazione politica senza offrire il fianco a critiche tecniche. Non fornisce alibi tecnici". Si tratta di "una proposta tecnica solida con pochi rivali in Europa. Molte delle sedi proposte hanno aspetti che Milano raccoglie tutti insieme". Per altro, non manca di evidenziare Vago, "avere Ema segnerebbe un passo decisivo nell’identificare Milano con ulteriori caratteristiche oltre alla moda e al design. Sarebbe anche la città della scienza e della tecnica". Insomma "Ema avrebbe un peso enorme". Tuttavia "la partita è molto difficile; Milano ha le carte per giocarsela, ma gli elementi che porteranno a una decisione saranno anche altri, di natura squisitamente politica. Questo è sempre successo e in parte succederà anche ora. Nel negoziato ci saranno anche altri elementi che poco avranno a che fare con il dato tecnico". Tuttavia, "quello che è stato fatto in questi mesi è stato offrire uno strumento negoziale forte, non attaccabile. Il massimo che si potesse fare" conclude il rettore.
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