Vitalizi: Donazzan (Fi), giusto abolirli, anche politica deve stringere la cinghia

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AdnKronos
Venezia, 26 lug. (AdnKronos) - “La battaglia sui vitalizi è certamente demagogica, come al contempo credo che chi lavora seriamente, per il bene della cosa pubblica e lo fa con professionalità, meriti di vedere maturati i giusti contributi pensionistici. Giusti però. Non eccessivi, non intesi come un privilegio come invece accade oggi, perché nel passato più o meno recente si è decisamente esagerato. Se per fare un esempio Giuliano Amato percepisce oltre 30 mila euro di pensione qualcosa non va. Pertanto, se non si è mai messo mano alle pensioni d'oro lo si deve fare ora". Lo sottolinea l'assessore regionale veneto Elena Donazzan (Fi)."I vitalizi, così intesi, sono un pugno in faccia alla gente normale, ai pensionati italiani che hanno lavorato una vita, in particolare casalinghe e artigiani che hanno pensioni sotto la soglia di povertà. Questo è il tempo. Qualcuno ha approfittato, la cosiddetta prima Repubblica ha indebitato la nazione, i politici di quel tempo si sono 'mangiati' il futuro dell’Italia e ora la politica attuale paga il conto. Non ci sono brioches da dare al popolo, c'è da stringere la cinghia tutti insieme. Soprattutto quelli che nel passato hanno avuto molto, forse troppo", sottolinea."Invito Forza Italia a votare per l'abolizione dei vitalizi, per dare un messaggio chiaro di partecipazione ai sacrifici della nazione. Siamo una forza popolare e non possiamo non renderci conto che fare il contrario sarebbe incomprensibile”, conclude.

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