
Roma, 31 lug. (AdnKronos) - Il 'rendez vous' è domani pomeriggio, alle 17,30, a Via XX Settembre. E' presso la sede del ministero dellì'Economia che si svolgerà il nuovo, delicato round della partita su Stx France, dopo la decisione assunta dal Governo francese di nazionalizzare, temporaneamente, i cantieri di Saint Nazaire chiudendo la porta al controllo da parte di Fincantieri. A ricevere il ministro dell'Economia, Bruno Le Maire, saranno i ministri dell'Economia, Pier Carlo Padoan, e dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. Ore di attesa, dunque, per un appuntamento cruciale dopo l'escalation di tensione tra Roma e Parigi, culminato giovedì scorso con la decisione dell'Eliseo di esercitare il diritto di prelazione su Stx France. E alla vigilia dell'incontro, la linea del Governo italiano rimane ferma sulle proprie posizioni e conferma quella che è la posta in gioco: il controllo dei cantieri francesi. Senza il 51% in mano a Fincantieri, "ognuno va per la sua strada", ha ribadito ieri Calenda. "Non arretriamo di un millimetro", ha avvertito oggi il ministro della Difesa , Roberta Pinotti. "L'Italia non farà un passo indietro. Non è accettabile che ci possa essere una maggioranza coreana al 665 e non una maggioranza italiana". L'auspicio, espresso dalla stessa Pinotti, è che a un accordo si possa, comunque, arrivare. Tanto più a fronte della nuova carta che lo stesso Le Marie ha messo ieri sul tavolo: la disponibilità, cioè, a collaborare anche nel settore militare allargando il perimetro della cooperazione oltre il settore civile, finora prevista dagli accordi. Si tratta di vedere se questa proposta possa rappresentare la leva per tentare di riavvicinare le parti arroccate sulle rispettive posizioni. Anche in questi giorni, riferiscono all'Adnkronos fonti vicine al dossier, le diplomazie hanno continuato a lavorare sotto traccia per capire quali margini ci siano per scongiurare il naufragio del negoziato
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