
Roma, 5 ago. (AdnKronos) - "Si era capito fin da subito che si trattasse di una missione-pastrocchio, ma nessuno si sarebbe mai aspettato di ricevere ben due minacce esplicite e distinte in meno di una settimana. Prima Haftar, che si è detto pronto a bombardare le nostre navi, e ieri persino il vice di Sarraj ha preso le distanze affermando che la missione rappresenta 'un'infrazione esplicita dell'accordo politico'. Al di là delle querelle politiche, la cosa è preoccupante. Lo dico da cittadino e da vicepresidente della Camera". Lo scrive in un post su Facebook Luigi Di Maio, del Movimento 5 stelle, a proposito della missione italiana in Libia."Abbiamo ricevuto due minacce alle nostre Forze in poche ore, non so se mi spiego. È evidente -aggiunge- che c'è qualcosa che non va, che l'accordo di cui parlano il Pd e il governo fa acqua da tutte le parti e ci espone a un rischio altissimo. L'esecutuvo continua a bollare come 'inattendibili' certi avvertimenti (cosa può voler significare 'inattendibile', peraltro, è tutto da capire) e ribadisce che questa presunta intesa ha il sostegno delle autorità libiche".
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