
Milano, 7 ago. (AdnKronos) - Buzzi Unicem "ritiene che gli addebiti mossi dall’Autorità siano infondati sia in punto di fatto sia in punto di diritto ed è fermamente convinta di aver agito nel pieno rispetto della normativa a tutela della concorrenza, che rappresenta per il gruppo una priorità imprescindibile". Così il gruppo quotato replica alla decisione presa dall'Antitrust contro il settore del cemento in Italia. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ritiene che alcune imprese, tra cui Buzzi Unicem, abbiano preso parte a una intesa avente ad oggetto "l'asserito coordinamento dei produttori nell’aumento simultaneo dei prezzi nonché uno scambio informativo svolto in seno all’associazione di categoria Aitec e, in generale, l’adozione di condotte volte a mantenere la stabilità delle quote di mercato". Una modalità considerata "un’infrazione molto grave della concorrenza" alla quale Buzzi Unicem "avrebbe partecipato dal 1 giugno 2011 al 1 gennaio 2016". L'autorità ha inflitto a Buzzi Unicem "una sanzione pecuniaria di 59.793 migliaia di euro". Il gruppo quotato, però, dissente. "Intendiamo impugnare la decisione nelle sedi competenti, per dimostrare -spiega la nota di Buzzi Unicem- l’inesistenza dei profili anti-concorrenziali ipotizzati nei nostri confronti".
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