
Roma, 17 ago. (AdnKronos) - "Agosto bollente in Italia dove le temperature massime sono risultate superiori di 3,9 gradi la media mentre le precipitazioni sono risultate in calo del 62,3% con una crisi idrica di portata storica a livello nazionale dopo un mese di giugno e di luglio particolarmente siccitosi". E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Ucea relativi alla prima decade del mese che evidenzia una situazione di criticità diffusa sul territorio con nubifragi e grandine che hanno aumentato i danni. Lungo la Penisola la temperatura massima è stata superiore alla media di 1,2 gradi a luglio e di 3,1 gradi a giugno mentre le precipitazioni sono state inferiori rispettivamente del 41,6% a del 31,5% secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ucea. In risultato è che sono salite a oltre 2 miliardi secondo la Coldiretti le perdite provocate alle coltivazioni e agli allevamenti da un andamento climatico del 2017 del tutto anomalo che lo classifica tra i primi posti dei piu’ caldi e siccitosi da oltre 200 anni, come dimostra lo stato di difficoltà dei corsi d’acqua con il Po che a Boretto ha un livello idrometrico di -2,92 metri mentre lo stato di riempimento dei laghi va dal 42% per il Maggiore al 38,8% per quello di Coma fino al 25,6% per il Garda. Le colture più colpite sono i cereali, il pomodoro da industria, il lattiero caseario, l’olio di oliva, gli ortaggi ed i legumi. L’allarme, sottolinea la Coldiretti, riguarda anche il foraggio per l’alimentazione del bestiame con prati e pascoli secchi mentre il caldo torrido ha provocato stress e fatto crollare la produzione di latte.
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