
Roma, 25 ago. (AdnKronos) - "Dobbiamo accompagnare le imprese che generano direttamente o indirettamente reddito o crescita; recuperare il gap infrastrutturale materiale o immateriale; puntare sul turismo e capire che ormai un lavoro non si trova o si cerca ma si deve anche inventare e quindi bisogna sostenerlo". Ad affermarlo è l'ad di Invitalia, Domenico Arcuri, intervenendo al meeting di Rimini, sottolineando la necessità "di provare a partire dal Sud per una volta e non del nord perché l'Italia è l'unico Paese che conosciamo in cui un terzo dei cittadini produce un quarto del pil"."I nostri sistemi pubblici o sociali -sottolinea Arcuri- non sono riusciti a correggere le disuguaglianze che si registrano nel nostro Paese". Per l'ad di Invitalia, in particolare, "creare delle start up in un Paese assai scarso in innovazione serve ma non basta: bisogna iniziare a pensare plurale e smettere a pensare singolare".Inoltre bisogna "semplificare il rapporto tra cittadini e potere" e quindi semplificare la pubblica amministrazione perché "la stratificazione insopportabile impedisce gli investimenti e non incoraggia la crescita dell'occupazione". Infine bisogna puntare al turismo perché "turismo e cultura produce pil e occupazione nuova".
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