
Palermo, 28 ago. (AdnKronos) - Resta al momento spaccato il centrosinistra nell'Isola in vista delle elezioni d'autunno. Se il rettore dell'Università di Palermo, Fabrizio Micari, ha ufficializzato la sua candidatura, sponsorizzata dal sindaco Leoluca Orlando, il veto di Mdp e Sinistra Italiana sull'alleanza con Alfano nell'area del centrosinistra resta intatto. "La coerenza non è una parola che si spolvera nei giorni festivi e si tiene in fondo ai cassetti nei giorni feriali. Questa non si chiama coerenza ma opportunismo" dice all'Adnkronos il vice presidente della commissione parlamentare antimafia, Claudio Fava, su cui la sinistra punta per una candidatura autonoma a Palazzo d'Orleans. Il parlamentare non ha ancora sciolto la riserva, prendendosi ancora qualche giorno per decidere.E le alleanze, i programmi e il nome del candidato governatore per il voto del 5 novembre saranno al centro dell'assemblea regionale di Sinistra italiana in programma domenica prossima. L'assise si terrà all'Istituto Testasecca in viale Regione, a Caltanissetta, a partire dalle 9.30. Ma dal faccia a faccia non dovrebbero emergere novità di sorta. Insomma l'alleanza con gli uomini del ministro degli Esteri per Si è innaturale. "Non si può fare nessun tipo di operazione con chi ha governato in questi anni insieme a Crocetta e Alfano generando disastri - dicono all'Adnkronos fonti interne del partito -. La nostra posizione era nota a tutti sin dal primo momento, siamo rimasti coerenti con quanto abbiamo detto dal primo giorno". Sui nomi ancora dal partito nessuna decisione. "Prendiamo atto della disponibilità di Claudio Fava e ne siamo contenti - dicono da Si -. L'unica certezza al momento è che il nome che sarà scelto e proposto deve essere in grado di garantire l'unità delle forze di sinistra".
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