
Roma, 29 ago. (AdnKronos) - "La questione di questi giorni del problematico raccordo tra aumenti salariali e bonus 80 euro, per chi è nella fascia di reddito tra 23.000 e 25.000 euro, dimostra una volta di più la necessità di fare quello che ripetiamo sin da quando il bonus fu reso strutturale: dargli la forma e non solo la sostanza di maggiore detrazione di lavoro dipendente e renderlo pieno fino a 22.000 euro invece che fino a 24.000, ma farlo decrescere gradualmente fino a 28.000, invece che fino a 26.000". Ad affermarlo in una nota è Enrico Zanetti, segretario di Scelta Civica. In questo modo, aggiunge, "a costo zero in termini di coperture, si limiterebbero significativamente sia i problemi connessi agli aumenti salariali per chi è nella fascia alta vicina ai 26.000 euro, sia i problemi connessi alla restituzione della maggiore detrazione fruita per chi è nella fascia bassa vicina agli 8.000 euro". Inoltre, conclude Zanetti, "si otterrebbe di togliere 9 miliardi di euro sia dal lato entrate tributarie, sia dal lato spesa corrente, rendendo più chiaro e più performante il bilancio dello Stato. Non fare questa cosa rientra tra le vere e proprie ottusità della politica".
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