
Roma, 29 ago. (AdnKronos) - Il maltempo di settembre chiude una estate bollente e siccitosa che ha provocato oltre 2 miliardi di perdite alle coltivazioni e agli allevamenti. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’ arrivo del maltempo che interromperà di colpo l’estate dei record con un mese di agosto con temperature massime che sono risultate superiori di 3,9 gradi la media mentre le precipitazioni sono in calo del 62,3% nella prima decade, mentre la temperatura massima è stata superiore alla media di 1,2 gradi a luglio e di 3,1 gradi a giugno durante i quali le precipitazioni sono state inferiori rispettivamente del 41,6% a del 31,5% secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ucea. Le precipitazioni, sottolinea la Coldiretti, per poter essere assorbite dal terreno e combattere la siccità devono ora cadere in modo continuo e non violento mentre gli acquazzoni aggravano i danni e pericolo di frane e smottamenti. E la grandine, conclude, "è la calamità più temuta dagli agricoltori in questa stagione perché provoca danni irreparabili alle coltivazioni vanificando il lavoro di un intero anno".
Leggi anche