
(AdnKronos) - (Adnkronos) - Diversa la situazione sul Lago di Garda (Tenuta Canova a Lazise e zona del Bardolino classico), dove si prevede una buona vendemmia nonostante i danni da gelate tardive nel mese di aprile in alcune aree più basse che hanno ridotto la quantità. Ottime, invece, le condizioni di Garganega e Trebbiano nella zona del Soave; qui la tipica pergola veronese ha limitato gli effetti delle avversità metereologiche. Produzione scarsa ma buona nei vigneti Canevel in Valdobbiadene, zona storica del Prosecco superiore.In Toscana, il caldo secco ha favorito la viticoltura biologica adottata nei “Poderi del Bello Ovile” di Serego Alighieri-Masi. E se fenomeni di gelo tardivo hanno condizionato la resa quantitativa di Canaiolo, Ciliegiolo e Sangiovese, il risultato qualitativo si preannuncia buono.Raccolta già iniziata in Trentino, negli storici vigneti di Fojaneghe Bossi Fedrigotti. Qui le uve di Pinot Nero, Chardonnay per il Trentodoc Conte Federico e Pinot Grigio di Pian Del Griso si sono già rivelate in ottimo stato, sia dal punto di vista sanitario che per acidità e aroma. Bisognerà invece attendere settembre inoltrato per la vendemmia delle uve di Merlot, Cabernet Franc e Teroldego del Fojaneghe.
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