
(AdnKronos) - Nelle località lacuali, si stima un aumento dei pernottamenti pari al +4,4%, con il +4,8% di stranieri e +2,4% di italiani mentre nelle località termali la stima del trimestre si attesta al -0,8%, con un calo significativo degli stranieri (-1,1%) e una lieve flessione degli italiani (-0,6%). Certo i risultati non sono soddisfacenti, ma contrariamente alle previsioni molte imprese del settore sono riuscite a contenere la flessione del periodo.Nelle località montane, sicuramente favorita dalle condizioni meteo, in termini di presenze si stima un aumento del +3,6%, grazie al buon andamento della domanda italiana (+2,2%) e straniera (+6,7%). Nelle località situate in campagna o in collina: +2,6% l’incremento stimato, con una leggera flessione degli italiani (-0,3%) e una sensibile crescita del mercato estero (+4,2%). Nelle località di interesse storico e artistico, l'aumento stimato delle presenze è del +3,5%, con un ulteriore rafforzamento degli stranieri (+4,7%) e un incremento degli italiani (+1,2%).
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