Palermo, 12 set. (AdnKronos) - "Dovendo scegliere di andare a letto con me e Armao o Lagalla chi sceglierebbe? Non è una frase sessista, perché riguarda anche gli uomini". Così il critico d'arte Vittorio Sgarbi rispondendo a una cronista che a Palermo gli ha chiesto cosa replica a chi dice che con la sua candidatura toglie voti al centrodestra di Musumeci. "Occorre essere attraenti - dice Sgarbi - non mi direte che è erotico Lagalla o Micari che ha l'erotismo di un baccalà. Come Musumeci, che va a letto alle dieci". "Quando scegli - aggiunge - non scegli con le idee ma con le emozioni. E' naturale che porto via voti a Musumeci, la gente è naturale che vuole trovare piacere in me. Porto via voti a Musumeci, è vero".
Leggi anche