
Milano, 12 set. (AdnKronos) - La partita dell'Ema, l'Agenzia europea per il Farmaco che lascerà Londra nel post Brexit e cerca un anuova casa, è alle ultime battute e a Milano si respira aria da "finale da Champions League", per dirla con Angelo Capelli, presidente di Lombardia Popolare al Pirellone. Quel che è certo è che i politici locali riconoscono che ciascuna istituzione per proprio conto e tutte insieme hanno messo in campo le migliori risorse per mettere a punto un dossier che fosse credibile e autorevole. Con qualche distinguo, ovviamente. Ora la palla passa al Governo e alle diplomazie, che possono giocare la partita politica e quella delle relazioni internazionali. "La collaborazione tra le istituzioni territoriali e il Governo c'è stata, al massimo livello" spiega all'Adnkronos il segretario regionale del Pd, Alessandro Alfieri, evidenziando che "tutto quello che potevamo fare lo abbiamo fatto. Adesso dipende dalle alleanze diplomatiche che incrociano le sfide del momento". "Ora vanno intensificati gli sforzi diplomatici. So che nostra diplomazia e Governo sono al lavoro per costruire le condizioni migliori ben sapendo che si incrociano partite diverse che hanno valore strategico in questo momento". Insomma, chiosa Alfieri, "la partita non è facile, ma tutto quello che si poteva fare è stato fatto".
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