
(AdnKronos) - "La sua -prosegue il Presidente della Repubblica- è stata una vita di coerenza a servizio dei più deboli e svantaggiati, per aiutarli nel bisogno, ma anche per liberarli dalla spirale di emarginazione e illegalità, e aprire così la strada verso una piena cittadinanza". "La forte vocazione pastorale di don Pino Puglisi e la sua spiritualità si sono radicate sempre più in una condivisione con la gente, fatto che tanto ha spaventato l’organizzazione mafiosa. Don Pino aveva un dialogo proficuo con i giovani, e grazie alle sue doti di educatore ha gettato numerosi semi, poi germogliati, i quali hanno dato buoni frutti. Per questo suo impegno è stato assassinato". "L’esempio e l’insegnamento di don Pino Puglisi -conclude Mattarella- sono più che mai vitali: sconfiggere la mafia è compito primario delle istituzioni, ma ad esso partecipa ogni cittadino con l’esercizio dei diritti e dei doveri civici, con il rispetto della persona, con il contrasto al malaffare, contribuendo alla crescita e allo sviluppo".
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