La Valletta, 15 set. (AdnKronos) - La diminuzione dell'afflusso di migranti dall'Africa dopo gli accordi dell'Italia con la Libia porta con sè la "sconfitta dei trafficanti di esseri umani", ma "comporta" anche "l'onere di occuparsi, tutti, non soltanto l'Italia, delle condizioni dei campi profughi in Libia". Un obbligo che riguarda "particolarmente la comunità internazionale, perchè le agenzie dell'Onu siano responsabili e sia loro consentito di gestire questi campi". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla seconda giornata del 13/mo meeting, in corso a Malta, del Gruppo Arraiolos, il vertice informale dei Capi di Stato non esecutivi dell'Unione europea che si riunisce una volta all'anno. "Affrontare le sfide di sicurezza nell'area Euro-mediterranea", il tema dell'odierna sessione di lavori. (segue)
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