
Palermo, 15 set. (AdnKronos) - "Quello che è successo oggi alla Lega è molto grave, abbiamo vent'anni di storia dove la magistratura entra a gamba tesa nelle dinamiche politiche nazionali decapitando vertici politici piuttosto che candidati e influenzando l'esito delle elezioni". Lo ha detto il leader di Energie per l'Italia Stefano Parisi a Palermo, parlando dei fondi sequestrati alla Lega Nord dalla magistratura. "È un intero partito che viene sottoposto in qualche modo all'impossibilità di fare politica - spiega a margine di un incontro politico - Stiamo parlando di una misura cautelare ed è evidente che qualora fosse attuata probabilmente avrebbe un esito positivo a favore della Lega". "Ma è evidente che questo è il periodo della campagna elettorale - ha detto ancora - E rendere impossibile a un partito di potere operare penso che sia un attacco grave alla democrazia". "Deve esser una chiara distinzione di ruoli, come previsto dalla nostra Costituzione tra governo, politica e magistratura - ha concluso - Credo che sbagli la politica ad utilizzare questi eventi per poter fare uno scontro politico".
Leggi anche