(AdnKronos) - Roma. Non è ancora il momento adatto per avviare una graduale riduzione del Quantitative Easing. A sottolinearlo è il capo economista della Bce e membro del board esecutivo Peter Praet in un'intervista al quotidiano belga De Tijd. "Non ancora", ha risposto ad una domanda in merito, spiegando che "in autunno decideremo in merito alla nostra politica del prossimo anno". "E' ancora necessario uno stimolo significativo", ha ancora affermato, aggiungendo che "tutti concordano sul fatto che bisogna assicurarsi che la riduzione degli stimoli avvenga in modo ordinato, senza eccessivi shock". Inoltre l'economista chiarisce che anche "nel caso in cui l'inflazione dovesse salire troppo, reagiremo in modo altrettanto spietato per riportarla sul percorso" adeguato.
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