
Palermo, 25 set. (AdnKronos) - "L'Ateneo, come di prassi in presenza di notizie stampa che riportino il coinvolgimento di propri docenti in procedimenti penali, ha formulato una richiesta di informazioni ufficiali alla Procura della Repubblica di Firenze". A dirlo all'Adnkronos è Fabio Mazzola, prorettore vicario dell'Università di Palermo, dopo l'inchiesta della Procura fiorentina sui concorsi universitari, che ha portato all'arresto di sette professori universitari finiti ai domiciliari. Per altri 22 è stata disposta dal gip l'interdizione dall'attività per 12 mesi. Per tutti l'accusa è di corruzione. Nell'indagine sono coinvolti anche tre docenti dell'Ateneo del capoluogo siciliano. Si tratta di Daniela Mazzagreco, Maria Concetta Parlato e Salvatore Sammartino. Tra gli indagati c'è anche il professore in pensione Andrea Parlato. "Se fossero confermate eventuali misure cautelari a carico di docenti in servizio presso l'Ateneo, tali da incidere con il regolare assolvimento dei compiti istituzionali da parte degli stessi, verranno adottati più opportuni provvedimenti" conclude Mazzola.
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