
Palermo, 26 set. (AdnKronos) - "Il giovane Genovese ha presentato la sua candidatura in un Palazzetto dello Sport stipato di persone reclutate dal padre e costrette alla fine della kermesse a fare in fila indiana omaggio al padre che era seduto in platea, un atto feudale di riverenza al barone politico". A dirlo all'Adnkronos è Claudio Fava, candidato della sinistra alla Presidenza della Regione siciliana, a proposito della candidatura di Genovese junion, figlio di Francantonio, ras delle preferenze passato dal Pd a Forza Italia e condannato in primo grado per lo scandalo dei 'corsi d'oro' della formazione professionale. A battezzare la sua discesa in campo nei giorni scorsi è stato proprio il leader azzurro nell'Isola Gianfranco Miccichè. "Mi sembra che quella candidatura, nelle forme e nella sostanza - attacca adesso il vice presidente della commissione Antimafia -, sia in assoluta continuità con una concezione proprietaria dei voti, 'i voti appartengono alla mia famiglia'. Spacciarla come un'apertura ai giovani penso sia al contrario un inno all'ipocrisia".
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