
Roma, 27 set. (Labitalia) - "Investendo di più sulle famiglie si rafforza la coesione sociale e si dà una spinta allo sviluppo". E' questo il messaggio contenuto in un documento che Cgil, Cisl e Uil hanno predisposto in occasione della Terza Conferenza Nazionale sulla Famiglia. I sindacati infatti, ritengono necessarie "politiche mirate, integrate e strutturali" per sostenere e potenziare le funzioni già svolte dalle famiglie, superando una situazione che appare oggi particolarmente sfavorevole alle relazioni, alla procreazione, alla cura. "Per fare ciò - si legge- non bastano misure parziali e bonus o interventi transitori, ma serve una strategia complessiva che oggi manca e, dunque, politiche fiscali, del lavoro e di welfare".Nello specifico, Cgil Cisl e Uil chiedono l'introduzione di un nuovo assegno familiare universale; la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali (Leps) integrate con i Lea sanitari, rafforzando la rete dei servizi pubblici; un piano per le non autosufficienze ed una normativa quadro nazionale sulla long term care. E' necessario, inoltre, investire nei servizi socio-educativi 0-3 anni e migliorare il sistema di congedi e permessi per i lavoratori genitori o che hanno familiari cui prestare assistenza."Le politiche per le famiglie per essere davvero efficaci vanno considerate ed affrontate attraverso l'impegno convinto e la mobilitazione corale non solo delle istituzioni, ma di tutto il partenariato economico e sociale. Un coinvolgimento strategico e necessario per intercettare e rappresentare i bisogni dei lavoratori e di tutti i cittadini e trovare soluzioni politiche condivise", concludono.
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