Roma, 26 ott. (AdnKronos) - "Io sono siciliano, di Palermo. Nella mia città, nella mia Regione, la mafia è un pericolo molto grave. In questi ultimi anni lo Stato ha inferto colpi molto pesanti, molto duri alla mafia e ne ha indebolito la forza, ma rimane sempre un pericolo molto grave e allarmante, contro il quale occorre mantenere sempre un impegno costantemente alto e molto forte". Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rispondendo alle domande di un gruppo di studenti delle scuole secondarie di primo grado incontrati al Quirinale.
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