
New York, 5 nov. (AdnKronos/Dpa) - Gli operatori di telefonia mobile Sprint e T-Mobile hanno interrotto la trattativa che poteva portare ad una fusione delle due società, rispettivamente quarto e terzo operatore sul mercato Usa. Questo stop, che è stato annunciato oggi ufficialmente, pone fine a delle discussioni in corso da diverse settimane tra T-Mobile, la controllata di Deutsche Telekom e Sprint, la società controllata dalla giapponese Softbank. La prospettiva di una fusione tra le due società, commenta John Legere, Ceo di T-Mobile Us, "era molto convincente e avrebbe creato valore per gli azionisti e benefici per i consumatori. Tuttavia, siamo stati chiari fin dall'inizio, l'accordo avrebbe dovuto portare ad un vantaggio superiore per gli azionisti di T-Mobile rispetto alle attuali performance stand alone". Il Ceo di Sprint, Marcelo Claure, nonostante non nasconda i benefici che questa operazione avrebbe potuto portare sottolinea che "tuttavia, abbiamo deciso che è meglio andare avanti da soli".
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