Roma, 7 nov. (AdnKronos) - “Mi sono iscritto al Partito radicale perché c’è una storia straordinaria che si può condividere o meno, ma che non si può nemmeno per un attimo immaginare che possa cessare di esistere, è la storia del Partito radicale”. Con queste motivazioni il deputato di Ala-Scelta civica Massimo Parisi spiega a Radio radicale le ragioni che lo hanno spinto ad iscriversi al Partito radicale, per essere uno dei tremila tesserati necessari entro il 31 dicembre a salvare il partito e le lotte di Marco Pannella.
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