Alitalia: Usb, enorme errore politico svendere asset strategico

economia
AdnKronos
Roma, 13 nov. (AdnKronos) - "Le notizie apparsa oggi sulla stampa di un ipotetico rilancio da parte di Lufthansa sull'acquisto della parte 'aviation' di Alitalia, confermano le previsioni dell’Unione Sindacale di Base rispetto alla reale situazione della compagnia". Ad affermarlo è l'Usb in una nota. "Se da una parte è difficile per noi valutare il 'rilancio' da parte del vettore tedesco, dato che non conosciamo l'offerta originale, dall'altra - sottolinea - è chiaro che sta emergendo che Alitalia non è messa proprio così male da giustificare spezzatini e qualsiasi altra amenità del genere, come invece qualcuno si era ostinato a far credere". "Proprio per questo motivo, preso atto delle ultime dichiarazioni degli esponenti aziendali sullo stato di Alitalia ('quasi tutto il prestito intoccato, costi in discesa e ricavi in salita, non si brucia più cassa...'), la vendita di un asset strategico e ormai evidentemente risanabile appare sempre più una follia di portata storica. Lufthansa è una grande compagnia, ma ha bisogno di compagnie satelliti, come fatto nel caso Swissair e Austrian Airlines, che facciano il loro compitino senza disturbare il manovratore", dice l'Usb. "Peccato - prosegue l'Usb - che il mercato Italiano sia diverse volte più grande e ricco di quello svizzero e austriaco. Da quello che si legge, l'aeroporto di Fiumicino diventerebbe il quinto hub del Gruppo Lufthansa, mentre il prezioso handling sarà scorporato e si chiedono 'solo' 2000 esuberi probabilmente in tutti quei processi che invece di essere reinternalizzati sarebbero tenuti dalla casa madre".

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