Manovra: Sgi Confindustria, concessioni senza gara Gratta & Vinci contro Ue

economia
AdnKronos
Roma, 15 nov. (AdnKronos) - Sistema Gioco Italia, la Federazione che rappresenta il comparto del Gioco e dell’Intrattenimento di Confindustria, attraverso le parole del presidente Stefano Zapponini, stigmatizza le scelte in materia di Giochi contenute nel Decreto Fiscale al Senato e in particolare il rinnovo senza gara della concessione del Gratta & Vinci. "Il testo del decreto fiscale che sta per essere licenziato dal Senato - commenta Zapponini - reca con sé delle distorsioni e anomalie che auspichiamo possano essere corrette nei successivi passaggi parlamentari". In particolare, aggiunge, "registriamo la conferma del rinnovo all’attuale concessionario, in via esclusiva per ulteriori 9 anni e senza alcuna gara, della Concessione relativa alle lotterie istantanee 'Gratta&Vinci'. Tale decisione - come già sottolineato da Confindustria all’interno dell’audizione sulla manovra economica davanti le Commissioni congiunte Bilancio di Camera e Senato - è in conflitto con la normativa europea, che considera il rinnovo automatico delle concessioni lesivo delle dinamiche del libero mercato". Alle perplessità giuridiche, tecniche e di opportunità politica, che sono state sottolineate da più parti, sottolinea Zapponini, "si aggiunge la criticità di natura economica: dal punto di vista del gettito erariale, infatti, la misura rischia di sortire effetti negativi, posto che l’indizione di una gara potrebbe produrre entrate erariali superiori a quelle attualmente previste dal rinnovo".

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