
Roma, 23 nov. (AdnKronos) - Sulle pensioni il Governo ha fatto "una cosa di sinistra". Ad affermarlo il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in un'intervista a 'La Repubblica'. "La sostenibilità delle finanze pubbliche riguarda le generazioni future, che oggi sono più deboli", spiega Padoan. Essere di sinistra, sottolinea, "vuol dire cercare una crescita inclusiva e sostenibile, che sia condivisa con gli strati più deboli della società e duri nel tempo. Dunque, ci vuole impegno per chi è debole oggi ma anche per chi potrebbe essere debole domani, cioè le generazioni future". "Mi limito a dire - evidenzia Padoan - che la voce di spesa pubblica per le pensioni è quella che più è aumentata negli ultimi anni, mentre altre voci sono scese. Le pensioni non sono quelle che hanno sofferto di più mentre la disoccupazione giovanile resta troppo alta. Per i giovani bisogna fare di più, sempre di più". Il ministro Padoan parla poi di trattativa "positiva" con i sindacati. "Ora- dice- si va in Parlamento visto che si tratta di emendamenti alla legge di Bilancio". E, aggiunge, "mi rammarico che questa soluzione sia stata accolta solo da due sindacati su tre ma la spesa pensionistica è cruciale".
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