
Milano, 23 nov. (AdnKronos) - La Saipem del futuro guarda alle rinnovabili e al settore green; sarà più tecnologica, digitalizzata e in grado di rimettere al centro i progetti. Lo ha spiegato Stefano Cao, ceo di Saipem, durante le celebrazioni per i 60 anni di Saipem. Immaginando il futuro della società e le sue strategie, Cao vede "il perseguimento di nuove soluzioni tecnologiche basate su tecnologie verdi complementari allo sviluppo dei giacimenti Oil&Gas e non in alternativa a essi. In altre parole, rinnovabili in associazione e non in alternativa agli sviluppi di giacimenti".Il settore deve trovare una strada dopo la profonda crisi che l'ha attraversato. "L’intero settore Oil&Gas - ha detto Cao - sta attraversando una delle crisi più gravi della sua storia, con un’enorme riduzione del capex (-40%) nell’ultimo triennio e di cui non si prevede un particolare incremento nei prossimi mesi. Ero solito dire che è stata una sorta di “tempesta perfetta” per il nostro settore, e molti esperti si chiedono se ci stiamo avvicinando a un punto critico". Cao è comunque convinto che "la situazione cambierà" e riporta alcune cifre. "Innanzitutto, il consumo globale di energia primaria sta aumentando a un ritmo di circa l’1% all’anno, con i tassi di incremento più elevati registrati nelle economie emergenti che hanno un forte bisogno di energia per sostenere la loro crescita e che rappresentano ora il centro di gravità del mercato energetico".
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