
Palermo, 27 nov. (AdnKronos) - Con l'accusa di circonvenzione di persona incapace ed estorsione i carabinieri hanno arrestato a Castelbuono, in provincia di Palermo, Domenico Cilluffo, 67 anni. L'uomo è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip di Termini Imerese, su richiesta della locale Procura. Secondo l'accusa il 67enne avrebbe raggirato una donna, oggi 90enne, affetta dal morbo di Alzheimer, convincendola a gestire i beni mobili e immobili di cui disponeva. La pensionata, sola e senza parenti, viveva con una badante romena. Cilluffo, che non ha con la malcapitata alcun rapporto di parentela, sarebbe riuscito persino a farsi firmare una delega per gestire il conto corrente intestato all’anziana. Inoltre, avrebbe chiesto alla badante in qualità di presunto datore di lavoro, il versamento periodico di somme di denaro per il pagamento dei contributi lavorativi. Dalle indagini è emerso che l'uomo aveva a tal punto condizionato il volere dell'anziana donna da costringerla a vendere un appezzamento di terreno a Pollina, in provincia di Palermo. Dopo avere siglato la compravendita e fatto versare il pattuito sul conto corrente, il 67enne, in poco meno di due anni, avrebbe interamente prelevato la somma dal conto della 90enne. "Cilluffo - spiegano gli investigatori - si rivolgeva spesso con fare minaccioso alla badante, sfruttando la vulnerabilità di entrambe le donne". Per lui sono così scattate le manette ed è stato posto ai domiciliari.
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