
Venezia, 13 dic. (AdnKronos) - Sullo sfondo delle prossime elezioni, previste molto probabilmente per il 4 marzo 2018, stamani le rappresentanze regionali venete di Confartigianato Imprese Veneto, Cna Veneto, Confesercenti Veneto, Confcooperative Veneto, Confprofessioni Veneto e Cisl Veneto, con la formula di #Arsenale2022, hanno incontrato, in Via Torino a Mestre nella sede di Confartigianato Imprese Veneto, il candidato Premier del Movimento 5 Stelle ed attuale vice Presidente della Camera dei Deputati Luigi di Maio accompagnato dal consigliere regionale Jacopo Berti.I rappresentanti delle organizzazioni hanno fatto una sintesi dei temi “caldi” per il mondo del lavoro, della piccola impresa e delle professioni. “Siamo Parti Sociali autorevoli, rappresentative ed abituate a proporre contenuti ed idee chiare, concrete e misurabili. Consapevoli che il nostro Paese è oramai incompatibile -per fisco e burocrazia- con la piccola impresa, se si prosegue su questa china si apre un problema economico enorme per l’Italia. Ovviamente chiediamo attenzione e provvedimenti a nostra misura ma in una cornice che mantenga stabile e credibile il nostro Paese agli occhi dell’Europa e del mondo economico internazionale”, hanno spiegato gli artigiani a Di Maio. "Due ore di confronto serrato sui temi dell’economia del lavoro, del credito, della formazione e dell’Europa. L’incontro ha toccato anche argomenti critici, dall’articolo 18 allo Statuto dei Lavoratori, dal tema del welfare innovativo, anche sul modello francese, al Codice degli Appalti, sino al ragionamento sull’autonomia rivendicata -a ragione secondo Di Maio dalla nostra regione", sottolineano.
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