Tangenti: Shell, delusi dall’esito dell'udienza preliminare

cronaca
AdnKronos
Milano, 20 dic. (AdnKronos) - "Siamo delusi dall’esito dell'udienza preliminare e dalla decisione di rinviare a giudizio Shell e i suoi ex dipendenti". E' il commento di Royal Dutch Shell in merito alla decisione del gip del Tribunale di Milano di rinviare a giudizio la società per presunti reati relativi alla licenza di prospezione petrolifera (OPL) 245 in Nigeria. "Confidiamo - continua - che nel dibattimento i giudici giungeranno alla conclusione che non sussiste alcuna ragione di ritenere Shell o i suoi ex dipendenti responsabili di condotte illecite". Shell attribuisce "la massima importanza all'integrità aziendale: è uno dei nostri valori fondamentali e costituisce un elemento basilare dei Principi aziendali che governano il nostro modo di fare impresa. Shell dispone di regole chiare in materia di anti-corruzione che sono parte integrante nel nostro Codice di Condotta applicabile a tutto il personale. Nella nostra azienda non c'è posto per la corruzione".

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