(AdnKronos) - "In una fase di ripresa dell'economia in cui il pil italiano cresce, anche se meno rispetto a molti altri Paesi Ue, ma dove la competitività delle imprese del settore sta ancora peggiorando, l'Italia non si può permettere un nuovo rincaro dei costi di produzione, che comprometterebbe la forza propulsiva dell'esportazione, vero motore della ripresa economica", sottolinea il presidente di Anita.Anita chiede "che venga eliminato ogni automatismo dai contratti di concessione con le società autostradali e che il settore del trasporto e della logistica sia coinvolto nelle decisioni riguardanti la determinazione dei pedaggi e soprattutto che prima di considerare ulteriori aumenti il Ministero pretenda miglioramenti in termini di percorribilità e di sicurezza della rete autostradale".
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