
Roma, 18 gen. (AdnKronos) - Non si fermano le polemiche per le parlamentarie grilline, concluse ieri sera dopo due giorni di problemi tecnici e rallentamenti sulla piattaforma Rousseau. A fare i conti con la rabbia degli esclusi sono soprattutto i parlamentari uscenti. Che, sul territorio, sono chiamati a fronteggiare la delusione di chi, convinto di giocarsi la possibilità di un seggio in Parlamento, si è ritrovato assente nelle liste sottoposte al voto della Rete. Commenti piccati anche sulle pagine Fb, dove alcuni deputati e senatori uscenti hanno riportato il comunicato che annunciava la fine delle parlamentarie."Una farsa - si legge in un commento postato sul profilo Fb di Carlo Sibilia - avete selezionato e messo dentro anche gente che non voleva starci ed avete fatto fuori persone in gamba senza alcun motivo.. Costerà cara al movimento, non ci sono dubbi". "Con il flop delle parlamentarie, che cercate di tenere nascosto - scrive un altro follower - molti di voi tornano a casa". "Io vengo a vivere a casa tua. Sai, noi siamo tutti senzatetto e nullafacenti", risponde prontamente Sibilia."Quindi chi si espone, chi si prodiga per il territorio deve essere escluso, al contrario chi è presente solo in occasioni elettorali viene premiato... beh che dire", scrive polemico un altro attivista sulla pagina del deputato abruzzese Daniele Del Grosso, mentre c'è chi parla "di una pagliacciata bella e buona", "uno schifo totale" e invita il parlamentare a evitare "prese per il c...". Anche la pagina Fb di Grillo viene presa di mira. "Un flop storico - attacca un'esclusa - con gente candidata per sbaglio, e volete governare? Era meglio se vi inventavate che erano stati gli hacker".
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