
Milano, 22 nov. (AdnKronos/Dpa) - Gli esponenti del consiglio direttivo della Bce sembrerebbero determinati ad andare avanti con la riduzione progressiva del piano di acquisti netti mensili di titoli nell'ambito del Quantitative Easing, nonostante "gli ultimi dati sull'economia dell'area Euro siano stati in qualche modo più deboli del previsto". E' quanto emerge dai verbali dell'ultimo consiglio direttivo del 24-25 ottobre. I dati fiacchi nelle ultime settimane avevano posto interrogativi sull'eventualità che la Bce decidesse di ritardare la fine dei suoi acquisti, prevista a fine dicembre. Nei verbali, viene sottolineato che le stime economiche, "anche se in qualche modo più deboli del previsto, sono rimaste nel complesso coerenti con lo scenario di base di un'espansione economica in corso su larga scala, supportata dalla domanda domestica e dal miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro". Secondo il consiglio direttivo, in questo scenario è necessaria una politica monetaria "paziente, prudente e perseverante". Anche per questo, la valutazione della Bce a quel consiglio era di mantenere invariata la decisione della fine degli acquisti a dicembre. Secondo il consiglio direttivo, il rafforzamento dell'economia dell'area Euro proseguirà e sarà mantenuto anche dopo la cessazione graduale degli acquisti di titoli.
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