Roma, 12 feb. (AdnKronos) - "L’evasione tariffaria resta un danno da contrastare ed estirpare nel nostro settore, basti pensare che pesa per 500 milioni annui” sui circa 3 miliardi di incassi complessivi". Lo spiega Piero Sassoli, presidente di Club Italia, l’associazione di riferimento nel settore del Tpl per i sistemi di pagamento, durante il convegno 'Costi-Benefici nei sistemi di bigliettazione elettronica delle imprese di trasporto: criteri di convenienza, variabili e parametri' oggi al Centro Congressi Fontana di Trevi a Roma. Analisi dalla quale emerge inequivocabilmente la necessità di potenziare i pagamenti elettronici."Con la nostra analisi costi-benefici - sottolinea Sassoli - evidenziamo soprattutto che la cura migliore contro l’evasione è proprio la bigliettazione elettronica. Che rappresenta nuove opportunità per le imprese del Tpl ma anche per le imprese fornitrici, più qualità dei servizi, ricerca tecnologica e possibilità di dare lavoro a giovani ingegneri".
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