Roma, 9 mar. (AdnKronos) - "Oltre la codardia c’è solo l’indecenza: il premier Giuseppe Conte ne è la incarnazione. In perfetto stile grillino e senza alcun rispetto per la carica che ricopre, Conte disonora l’Italia quando dichiara di non lasciarsi condizionare sulla Tav 'dalle pressioni opache di gruppi di potere o comitati di affari'. Di chi parla? A chi si riferisce? Pensa che il suo alleato al governo, la Lega, sia portatore di questi 'gruppi di potere' o magari ritiene che Matteo Salvini sia portavoce di comitati d’affari?" Lo chiede Giorgio Mulè, portavoce dei Gruppi parlamentari di Forza Italia. "Lo dica Conte, parli la lingua della chiarezza -aggiunge- piuttosto che rifugiarsi in uno squallido discorso indegno del suo ruolo".
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