
Roma, 13 mar. (AdnKronos) - E' il Costituendo RTI Atelier(S) Femia ad aggiudicarsi il primo premio del concorso internazionale di riqualificazione e recupero del complesso immobiliare in via Principe Umberto a Roma, sede storica della Zecca italiana, bandito il 2 marzo 2018. Secondi e terzi classificati, si legge in una nota del Poligrafico dello Stato, sono rispettivamente il Costituendo raggruppamento Guicciardini & Magni Architetti - Natalini e il Costituendo raggruppamento Insula - Kuehn Malvezzi - Wenzel + Wenzel.Il progetto di riqualificazione prevede la nascita di un polo culturale destinato alla valorizzazione museale delle risorse artistiche del patrimonio nazionale numismatico e una sezione di archeologia industriale, la nascita di un incubatore per la promozione dei “mestieri d’arte” e il consolidamento della Scuola dell’Arte della Medaglia, attiva nell’edificio sin dall’inaugurazione avvenuta nel 1911.Il complesso edilizio ospiterà un polo culturale multifunzionale unico nel suo genere, con l’ambizioso obiettivo di contribuire ad accrescere la qualità del contesto cittadino e sociale dello storico Rione Esquilino. Il progetto selezionato combina tradizione e innovazione attraverso il restauro in chiave contemporanea dell’edificio, conservando il carattere industriale degli ambienti. Alla proclamazione del vincitore seguirà la fase di affidamento della progettazione definitiva, esecutiva e della Direzione Lavori; una volta ottenute le necessarie autorizzazioni verranno avviate le procedure per l’esecuzione dell’opera.
Leggi anche