
Roma, 14 mar. (AdnKronos) - “Domani saremo al fianco dei lavoratori del settore delle costruzioni e dei materiali che scioperano per il rilancio del settore e degli studenti che manifestano a favore di una maggiore cura del pianeta”. Lo afferma la Filt Cgil nazionale sottolineando che “la battaglia per le infrastrutture, per le opere di interesse nazionale e per trasporti sostenibili rappresentano la base di una seria politica a tutela dell’ambiente. Secondo la Federazione dei Trasporti “se non si opera congiuntamente sui tre aspetti si fa solo propaganda”. “Le proposte avanzate dalla Fillea-Cgil, unitariamente a Filca-Cisl e Feneal-Uil, per uscire dalla crisi del settore edile - prosegue la Filt - sono anche le nostre proposte a partire dalla necessità di un piano straordinario di investimenti su grandi e piccole opere, infrastrutture materiali e immateriali, per la rigenerazione delle nostre città, per la messa in sicurezza dei nostri territori, per un Paese connesso tra aree e territori con l’Europa, con l’obiettivo di creare occasioni di lavoro regolare e in sicurezza, a cui aggiungiamo che serve intervenire strutturalmente sul piano infrastrutturale in un settore in ampia espansione come quello della logistica e del trasporto delle merci”. “Sul fronte ambientale - sostiene inoltre la Filt Cgil nazionale - da tempo ci battiamo per una gestione sostenibile del territorio attraverso trasporti sostenibili, anche alimentati da carburanti alternativi. Chiediamo infrastrutture della mobilità sostenibile per il trasporto delle merci e delle persone, privilegiando il risparmio energetico e l’uso di energie rinnovabili, migliorando la situazione di zone industriali, ad insediamento logistico, soggette ad altissimo inquinamento. Inoltre le grandi aree urbane devono essere servite da un trasporto pubblico sostenibile e di qualità che disincentivi l’uso dei mezzi privati inquinanti. Il trasporto sostenibile inoltre è uno dei temi che abbiamo chiesto sia inserito nel progetto Industria 4.0”.
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