Scala: Sala, ‘ripartiamo da zero, da cda no preclusione a sauditi’(2)

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AdnKronos
(AdnKronos) - Nel prendere la decisione di lasciar perdere la strada di una partnership finanziaria con i sauditi e di restituire la loro donazione, "il cda è stato unanime", ha chiarito ancora Sala, spiegando che invece la tournée della Scala a Riad è confermata. In questo senso, Sala ha fatto una premessa importante: "Il cda della Scala non reputa che l’Arabia saudita sia un Paese con cui non si deve parlare, la Scala ha sempre parlato con tutti e ha sempre immaginato che la cultura come lo sport siano strumenti che servano a mantenere le relazioni con i Paesi". In questo senso, il cda della Scala si chiede se "possa avere preclusioni o meno rispetto ai sauditi" dal momento che "non c'è una black list. O il nostro Governo ci dà una black list oppure noi non ci sentiamo nelle condizioni di poter dire che con i sauditi non si parla". Per cui, "se e quando in futuro la Scala intenderà proporre un programma di collaborazione, che oggi non riesco a tracciare, il cda lo approverà a o meno". Da questo punto di vista, "non esiste proprio che noi diciamo 'non parliamo con i sauditi'". Certamente, però, fa notare Sala, "questo percorso non è stato gestito attentamente dal punto di vista della comunicazione, ma non è il mio modo di lavorare dare la colpa a questo o a quello".

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