Roma, 19 mar. (AdnKronos) - "La paternità dello Sblocca cantieri è del ministero delle Infrastrutture e del Mise, ecco perché vi abbiamo lavorato noi. Di fronte alle buone proposte, pronti ad accoglierle, ma condoni no, Non li faremo passare". Lo afferma il vicepremier ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, in un'intervista al Corriere della Sera. Alla domanda se non siano poche nove opere da sbloccare, risponde: "Assolutamente no, c'e' anche tutta la revisione del codice dei contratti pubblici fortemente voluta dagli operatori sia pubblici che privati e questo permetterà di allargare il perimetro degli sblocchi. E poi non si fa mica tutto per decreto, l'incontro con i presidente di Regione è servito ad individuare insieme altre aree di intervento", spiega Di Maio.
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