Roma, 19 mar. (AdnKronos) - "Non è da escludere" che dalla Gran Bretagna "ci verrà chiesto un differimento del termine del 29 marzo. La premura che rappresenterò ai Paesi partner è che il differimento, semmai dovessimo arrivare tutti a questa conclusione, sia un breve differimento, perchè, per esperienza, concedere una prospettiva temporale lunga significa differire i problemi, che ovviamente si ripresenteranno allo stesso modo sempre in prossimità della nuova scadenza, ove mai si arrivasse ad una prospettiva del differimento". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a proposito della Brexit, intervenendo alla Camera al termine del dibattito sulle sue comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo.
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