
Milano, 19 mar. (AdnKronos) - "Tra pochi mesi milioni di cittadini verranno chiamati a pronunciarsi sul rinnovo delle istituzioni europee" e al futuro dell'Europa "le donne devono offrire un contributo decisivo. La scienza, del resto, ha dimostrato che se viene garantito un corretto equilibrio di genere si prendono decisioni migliori. Anche per questo ci auguriamo che le donne vengano sempre più ascoltate e coinvolte ai massimi livelli. Ci vogliono più donne nei posti chiave perché l'Europa funzioni meglio". Lo ha detto Diana Bracco, presidente della Fondazione Bracco, nel suo intervento al convegno ‘Perché l’Europa? La parola alle esperte’ del progetto #100esperte. "Per uscire dal tunnel in cui è precipitata, e penso all’incredibile vicenda della Brexit, l’Europa deve evolversi senza smarrire l’orgoglio di ciò che in questi anni ha comunque rappresentato. Nelle politiche ed ecologiche nel welfare, nell’educazione, nella scienza, nella cultura in tanti altri campi siamo da sempre all’avanguardia", ha spiegato Bracco.L'Unione Europea "ha saputo garantire la libertà, la concorrenza e la libera circolazione di merci e persone e ha saputo anche darsi regole a tutela dei più deboli. Il rinascimento europeo passa da tante direttrici, fra cui la ricerca e innovazione e l’educazione dei giovani. L’innovazione deve continuare a essere il cardine della strategia dell’Unione europea per favorire la crescita e creare occupazione". Sul fronte dell'educazione, e in particolare sul progetto di scambio Erasmus, "l'Italia deve certamente fare di più per aiutare i nostri giovani ad andare all’estero a muoversi in Europa come a casa. L’Erasmus è il Grand Tour dei nostri anni, che ha contribuito a creare nei giovani una vera cittadinanza europea".
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