
Milano, 19 mar. (AdnKronos) - "Più che rifondata l'Unione europea va rafforzata", completando pilastri come l'Unione bancaria o dando vita all'Eurobudget, la proposta di bilancio comune per i Paesi dell'area euro. Lo ha detto Veronica De Romanis, docente di Politica economica alla Stanford University e alla Luiss, nel suo intervento al convegno ‘Perché l’Europa? La parola alle esperte’ del progetto #100esperte. Sulla lettera sul futuro dell'Europa inviata dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a 'Repubblica' De Romanis ha spieagto che il premier "chiede all'Unione europea più lavoro, maggiore condivisione dei rischi e più fiducia". Ma sul lavoro, ha ricordato l'economista, "le competenze sono nazionali e non so se questo governo è disposto a cedere sovranità". Sul fronte della condivisione dei rischi, "la richiesta è giusta, ma non si può fare senza riduzione del debito pubblico italiano, che in realtà continua ad aumentare". Infine sulla richiesta di maggiore fiducia all'Europa De Romanis ha sottolineato che "lo spread Btp-Bund è aumentato molto velocemente e circa 50 punti dello spread attuale sono ancora riconducibili alla percezione di un rischio di uscita dell’Italia dall’euro. Se vogliamo riconquistare un po’ di fiducia, dobbiamo stare attenti alle parole".
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