
Palermo, 20 mar. (AdnKronos) - Gli assassini di Nicoletta Indelicato, la ragazza di 25 anni di Marsala, scomparsa sabato sera e ritrovata senza vita la notte scorsa, sono stati incastrati dalle telecamere di sorveglianza. E' quanto emerge dall'inchiesta, condotta dai Carabinieri che, da subito, hanno cominciato le attività d’indagine - coordinate dalla Procura della Repubblica di Marsala - finalizzate al rintraccio della ragazza, scavando nel suo passato, analizzando le frequentazioni e soprattutto ricostruendo i movimenti antecedenti alla scomparsa. Infatti, proprio grazie all’acquisizione delle immagini di videosorveglianza di un noto locale marsalese, la ragazza è stata notata nelle prime ore di domenica 17 marzo in compagnia della Buffa. Da quel momento i Carabinieri hanno iniziato a concentrare le proprie indagini proprio su quest’ultima e sul suo fidanzato, Carmelo Bonetta. I due vengono ascoltati più volte, fornendo dichiarazioni contrastanti con gli elementi acquisiti dai Carabinieri nel corso delle indagini. Alla fine, è proprio il Bonetta - di fronte alle contestazioni mosse dal Pubblico Ministero e dai militari dell’Arma - a confessare il delitto. Da lì il rinvenimento del cadavere in una campagna marsalese sita in Contrada Sant’Onofrio, non molto distante dall’ospedale “Paolo Borsellino”. Dalla ricostruzione dei fatti, emerge come Buffa - domenica notte - si sia intrattenuta con la Indelicato in un locale marsalese per poi spostarsi in auto verso la campagna sopra citata. Lì, Bonetta - nascosto nel portabagagli dell’auto - l’avrebbe colpita più volte con un coltello e, utilizzando della benzina, avrebbe dato fuoco al cadavere. Alla base dell’efferato omicidio, verosimilmente delle pregresse discussioni tra i tre giovani per futili motivi. Al termine delle formalità di rito, il Bonetta è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Trapani mentre la Buffa al Pagliarelli di Palermo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
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