
Milano, 20 mar. (AdnKronos) - L’industria tecnologica italiana è stata volano di crescita per tutto il Sistema Paese nel 2018. I settori di Anie Confindustria hanno continuato a fornire all’economia italiana un importante contributo generando oltre il 3% del Pil nazionale. Complessivamente, dall’Elettronica ed Elettrotecnica origina il 6% del fatturato aggregato del manifatturiero nazionale e il 7% delle esportazioni, occupando il 7% di addetti totali dell’industria manifatturiera e sostenendo con le proprie tecnologie ogni comparto industriale.Nel 2018, l’andamento dei settori di Anie Confindustria in termini di fatturato totale è stato caratterizzato da un diverso andamento dove, a una crescita sostenuta registrata nel primo semestre 2018, è seguita, nel semestre successivo, una brusca inversione di tendenza. Ad una crescita del 6% tra il primo semestre 2018 e il secondo 2017, è seguito nel II semestre 2018 un sensibile calo del 3,2%. L’andamento negativo si ripercuote anche in termini di esportazioni con un significativo calo del 4% tra secondo e primo semestre 2018. “Il trend della seconda metà dell’anno 2018, il dato sugli ordinativi, il rallentamento registrato sui mercati esteri di sbocco delle tecnologie di Anie, e un più ampio contesto mondiale caratterizzato dalle tensioni in diversi paesi e dalla guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti, destano preoccupazioni sulla ripresa del mercato interno ed esterno", ha sottolineato Giuliano Busetto, presidente di Anie. "Le politiche del Governo messe in atto fino ad oggi, non sono ancora sufficientemente concentrate sull’industria e capaci di sostenere una reale spinta alla ripresa economica che può avvenire soltanto attraverso un efficace sostegno agli investimenti privati nel manifatturiero ed agli investimenti pubblici nelle infrastrutture. Chiediamo, quindi, al Governo misure urgenti che supportino gli investimenti privati, che incentivino la spesa delle famiglie, che sblocchino gli investimenti pubblici per la realizzazione di opere pubbliche, infrastrutture, trasporti ferroviari, fondamentali per il rilancio del Sistema Paese", ha concluso Busetto.
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