
Roma, 21 mar. (AdnKronos) - Enel ha chiuso il 2018 con un risultato netto di gruppo pari a 4,789 miliardi di euro, in progressione del 26,7% rispetto ai 3,779 mld del 2017. L'utile netto ordinario del gruppo è pari a 4,060 mld (+9,5%) mentre l'ebidta è pari a 16,351 mld di euro (15,653 mld nel 2017, +4,5%), in aumento per i migliori margini ottenuti nelle rinnovabili, nei mercati finali in Italia e Spagna, nel business della distribuzione (prevalentemente per le variazioni di perimetro), nonché per effetto della politica di efficienza perseguita dal gruppo. Lo rende noto il gruppo dopo che il Cda di Enel, presieduto da Patrizia Grieco, ha approvato oggi i risultati dell’esercizio 2018.L'ebitda ordinario ammonta a 16,158 mld (+3,9%) al netto delle partite straordinarie dei periodi a confronto. I ricavi sono pari a 75,672 mld (74,639 mld nel 2017, +1,4%), in aumento per maggiori ricavi dal business delle rinnovabili, del mercato libero in Italia, nonchè per effetto delle variazioni di perimetro, in particolare per l’acquisizione di Eletropaulo (oggi Enel Distribuiçao Sao Paulo). Tali fattori hanno più che compensato l’andamento negativo dei cambi, in particolare in Sud America.L'indebitamento finanziario netto è pari a 41.089 milioni di euro (37.410 milioni di euro a fine 2017, +9,8%). L'indebitamento finanziario netto, rileva Enel, si attesta al livello più basso del range previsto per il 2018 dal Piano Strategico 2019-2021 (41-42 miliardi di euro). (segue)
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