
Roma, 23 mar. (AdnKronos) - "La crescita miracolosa generata dagli incentivi fiscali promessa dal Governo è l'ennesima propaganda che sarà smascherata presto dai controllori, nazionali e comunitari, del bilancio. A fronte di promesse strabilianti, la realtà economica è invece molto più cruda per famiglie e imprese italiane. L'allarme sull'aumento dell'Iva è stato lanciato anche oggi dalla Confcommercio, che ha ricordato come gli oltre 50 miliardi di euro di maggiore prelievo Iva renderebbero il biennio 2020-21 pesantissimo per famiglie e imprese". Lo scrive in una nota Renato Brunetta, deputato e responsabile della politica economica di Forza Italia.Secondo la Confcommercio, sottolinea Brunetta, "la crescita sarà pari soltanto al +0,3% quest'anno e al +0,5% l'anno prossimo. Nel caso scattassero davvero le clausole di salvaguardia, ogni famiglia pagherebbe, in media, circa 890 euro di maggiori tasse indirette. Una cifra insostenibile per la maggior parte delle stesse, che comporterebbe un crollo dei consumi e, di riflesso, della produzione. Stante la situazione attuale dei conti pubblici, tuttavia, non sembra che una reale alternativa all'aumento sia possibile, ringraziando questo Governo di buoni a nulla che ha fatto credere agli italiani sempre l'esatto contrario".
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