Roma, 23 mar. (AdnKronos) - "Al Quirinale il capo ufficio stampa dell’ambasciata cinese prova ad intimidire la giornalista del 'Foglio' Giulia Pompili ('La devi smettere di parlare male della Cina”), in Campidoglio la sindaca Raggi intima alle agenzie di stampa accreditate di comunicargli le parentele dei loro giornalisti. Sintonia perfetta: dopo le liste di proscrizione, gli insulti e la dichiarata intenzione di affamare l’editoria, appare chiaro che il modello di libera stampa caro ai grillini è quello cinese. Del resto, militano sotto la stessa bandiera pentastellata". Lo afferma il senatore di Forza Italia Andrea Cangini.
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