
Roma, 26 mar. (AdnKronos) - "Un nuovo campo largo democratico e progressista credibile si fa se c'è un Pd protagonista, pronto, unito". Lo scrive Marina Sereni nel suo blog riassumendo l'intervento oggi alla Direzione Pd. "Dobbiamo tutti - chi ha vinto e chi ha perso il congresso - sapere che è finito il tempo dell'autosufficienza e che, ancora di più, è finito il tempo dell'arroganza, fuori e dentro il partito", sottolinea ed inoltre, aggiunge, "il popolo delle primarie che ha partecipato il 3 Marzo ci ha chiesto sicuramente un elemento di discontinuità". "Allora il tema oggi è come troviamo il miglior punto di equilibrio tra spirito unitario e segnali di cambiamento. Per questo credo sia necessario indicare la strada di una nuova forma organizzata del partito, aprire una fase costituente. L'esperienza che stiamo costruendo ora con le coalizioni e le candidature locali ci dice che il civismo, per essere convincente e vero, deve andare a cercare persone nella società, non nel ceto politico. Il Pd deve essere disponibile fino in fondo, aprire davvero le porte ad esperienze di impegno sociale e civile, e questo è il primo passo per costruire una forma organizzata moderna e innovativa".Infine, "le elezioni europee e amministrative sono un'occasione anche per identificare un messaggio chiaro in termini di identità del Pd e della nuova alleanza di centrosinistra. Alla destra di Salvini - che semplifica in pochi temi la sua essenza - dobbiamo saper opporre pochi messaggi: lotta alla povertà, lavoro buono, città sostenibili, Europa sociale e autorevole. Contro una destra sempre più radicale e ideologica dobbiamo saper comunicare i nostri valori di solidarietà ed eguaglianza, di rispetto dei diritti e di progresso e saperli tradurre in proposte concrete per parlare alla vita reale dei cittadini".
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